La cucina belga ha fatto sua e re-interpretato la gastronomia della vicina Francia, adattandola ai prodotti tipici offerti dal suo territorio ed inventando nuove soluzioni.
In Belgio, come in Inghilterra ed in altri Paesi nordici, durante il giorno poco tempo si trova per il pranzo ed il pasto principale diviene quello serale. Generalmente si tratta di un piatto unico, preceduto eventualmente da un antipasto o seguito da un dolce. Per questo motivo i piatti in cui meglio si esprime la tradizione culinaria belga sono quelli "unici", completi.
I belgi sono soliti mangiare fuori casa, come possono testimoniare i molti ristoranti e brasserie locali. E amano soprattutto mangiar bene: lo si evince facilmente dal numero di stelle che i ristoranti belgi hanno ricevuto negli anni da parte della guida Michelin. La cucina belga, infatti, è così rinomata da essere considerata tra le migliori d'Europa.
Numerosi e in costante aumento sono anche i ristoranti vegetariani e quelli etnici (principalmente quelli italiani, arabi, greci ed indiani), oltre, naturalmente, ai fast food.
Il Belgio, grazie alla sua posizione, ha un'ottima tradizione sia nel campo del pesce (pescato nel Mare del Nord) sia nel campo della carne (proveniente dalle fertili pianure del Brabante).
Chi non conosce, poi, i piccoli e rotondi cavoletti di Bruxelles?
La vicinanza del mare ha fatto sì che di tantissime pietanze della cucina tradizionale siano a base di pesce e crostacei: esempi ne sono la croquettes crevettes, crocchette di gamberetti grigi del Mare del Nord o le cozze, siano esse gratinate o preparate in brodo o col pomodoro , sfumate col vino o più spesso con la birra, accompagnate da patate fritte e servite con lo champagne, con il miele o con la panna,
Altri piatti tradizionali sono l'anguilles au vert, un'anguilla stufata nel vino bianco con salsa verde, ed i jefke, filetti di aringa marinati con scalogno e fagioli bianchi e serviti con olio, aceto, limone, maionese.
Altro secondo degno di nota è il waterzooi, tipico della Regione del Gand ma diffuso in tutto il Paese: si tratta di pesce o pollo con panna, verdure e ortaggi (patate, rape, sedano, porri e carote).
La dieta belga, comunque, non è certo priva di carne: conta anche diversi piatti classici dedicati alla selvaggina. Le carni diffuse sono il bue (con il quale si prepara il choeles, pancreas e frattaglie di bue cotto con birra, cipolle e strutto), poi il maiale ed il coniglio ( preparato alla birra o con le prugne).
Ad accompagnare le carni, sono spesso la mostarda e diverse altre salse.
Famosi un po’ dappertutto sono invece gli insaccati, come il caratteristico boudin, una salsiccia composta da carne di maiale, uova sbattute, pane bagnato nel latte e spezie varie.
I dolci più caratteristici sono: il gratch brood, dolce lievitato al forno e cosparso di zucchero caramellato e il booding, pane inzuppato nel caffè.
Le birre belghe sono fra le più varie e numerose del mondo. Tra le varie tipologie sono molto popolari le pilsener, le ale belghe e le particolari lambic.
Si prediligono soprattutto le birre d'abbazia, dove antiche ricette di birre aromatiche, piene e di struttura complessa, vengono trasmesse da generazioni in generazioni di monaci, nate da fermentazione spontanea. Al top, le birre trappiste che rappresentano il non plus ultra per gli amanti di questa bevanda alcolica.